Una mela, una banana oppure una rosa. Magari un chiodo di garofano. La Vaniglia, il legno, il sottobosco, lo smalto…

Quanti di questi profumi sei pronto a trovare nel tuo calice di vino? 
Quanto ti fa ridere, oggi, sentire un esperto dire che nel suo calice sente cuoio, caffè, miele e crema pasticcera?
Quanto se senti dire che c’è la crosta di pane, o addirittura un “sentore ematico”.

Indubbiamente è un approccio molto particolare al vino, ma di qui a non riuscire a sentire neanche gli aromi di base….

Ma la colpa non è di nessuno. Forse del fatto di vivere in città e non avere l’occasione per farlo. A me hanno martoriato il cervello con l’elicriso, poi quando l’ho sentito in natura ho detto “Ah, ma è questo l’elicriso…”.

E’ per questo che il cuore del nostro progetto si basa sull’approccio olfattivo.
Si, il gusto è importante, ma il gusto “decolla” quando il naso ha già fatto la sua parte. E non solo, scoprirete quanto è più bello e intrigante andare a cercare di ritrovare in bocca quello che avete trovato nella fase olfattiva.

COME FUNZIONA?

Vi faremo mettere il naso in più di 30 di quelle essenze che potreste trovare nei vini rossi e bianchi. 

Su una scheda, vi chiederemo di riconoscere di che “aroma” (o profumo, sentore, se preferite) si tratta.

Chi riconoscerà il maggior numero di aromi in una singola tappa vincerà la nostra maglietta “No Water Today

Chi avrà identificato il maggior numero di aromi, in tutte le tappe del tour, riceverà il voucher per partecipare al corso di primo livello dell’AIS, l’Associazione Italiana Sommelier.